Il 9 Marzo Silwineandfood ha avuto la fortuna di assistere alla conferenza stampa, ospitata dallo Chef stellato Giancarlo Morelli, in una delle sue location più prestigiose, Trattoria Trombetta, sulle anticipazioni e sulle novità che ci attendono all’evento Summa 2017.
Fa da moderatore Giavedoni, già curatore della guida Slow wine, che riafferma il concetto che Summa non nasce come antagonista di Vinitaly bensì come suo compendio: in effetti nei primi anni Vinitaly era una manifestazione esclusiva, riservata e poco accessibile ad un ampio pubblico che voleva avvicinarsi maggiormente al mondo e alla cultura del vino anche se da origini diverse; essa rimaneva un po’ la fiera delle dispute commerciali.
Summa, al contrario, voleva offrire un confronto paritario, un’apertura al pubblico tra produttori che condividono la stessa ottica e gli stessi fondamentali valori della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e della biodiversità, un gruppo di produttori, amici che non intendevano però costituire una fiera parallela dei vini naturali. L’energia, la forza e l’orgoglio di Summa sta proprio nell’impegno dei vignaioli presenti a garantire un prodotto di alta qualità ottenuto con sacrificio.
In quest’ottica 21 anni fa Alois Lageder decise di abbandonare Vinitaly per organizzare l’evento Summa cercando di seguire una filosofia più affine ai suoi obiettivi e mise a disposizione la sua tenuta di Magré per organizzare un grande evento: una festa del vino che potesse essere degustato in tutta tranquillità nel suo ambiente, cioè la campagna dove la libertà di movimento negli spazi aperti e i profumi della natura arricchissero l’esperienza del pubblico, professionale o anche solo appassionato e curioso della conoscenza di un mondo così più vicino a tutti.
La ricorrenza oggi del 20° anniversario di Summa é la dimostrazione che con costanza e dedizione si possono realizzare anche gli obiettivi più arditi cercando strade alternative e innovative che offrono nuovi traguardi dove la sperimentazione e la libertà di azione trovano un loro positivo riscontro.
L’idea di creare un evento con le caratteristiche di Summa é iniziata ad interessare Alois Lageder insieme ai produttori, nonché amici, Lorenza Pallanti per Castello di Ama (Toscana) e Alberto di Gresy’ per Marchesi di Gresy’(Piemonte), durante una visita ai cugini francesi alla fiera di Bordeaux nel 1999, quando, a fianco della grande rassegna, alcuni chateaux si staccarono per perseguire un progetto differente da quello ordinario, più commerciale, seguito dalla fiera principale.
Così nel 2000 quelle che allora erano 20 aziende ed oggi costituiscono una realtà di 83 vignaioli, riuscirono ad imbastire la trama di un’evento ecosostenibile in tutti i suoi aspetti per esaltare il grande prodotto del vino ed apprezzarlo nel migliore dei modi anche con l’ascolto della musica classica di un compositore estone contemporaneo.
Il passaggio generazionale sta avvenendo con Clemens Lageder, figlio di Alois, che continua sulla linea di sperimentazioni anche nel campo del marketing e del commerciale: quest’anno Summa, anziché in due o tre giornate, come avvenuto in passato, si svolgerà nell’unica data di domenica 9 Aprile e prevede l’affluenza di 1000 visitatori, numero considerato ideale per non affollare troppo la bellissima location che questa volta vedrà l’apertura oltre a Casòn Hirschprunn anche di Tòr Löwengang secondo palazzo eccezionalmente dedicato.
Quest’anno tra le novità annoverate ci saranno importanti degustazioni: imperdibile, la 31ˆ annata del Löwengang 2014, Chardonnay in purezza, uno dei prodotti di punta dell’azienda Lageder; annate storiche di 20 anni, verticali di Cabernet Sauvignon e degustazioni in anteprima come solo Lageder sa proporci.
Alcuni fortunati potranno prendere parte sabato 8 Aprile al Walking-Wine Dinner, dove ben 6 chefs stellati ci delizieranno con i loro abbinamenti personali, risultato di studi e ricerche culinarie che oltrepassano i confini, tutti sempre accomunati dal progetto interdisciplinare del rispetto del territorio, del prodotto e dell’ambiente: questo é il magnifico e lungimirante progetto Care’s, cioè la cura di ogni particolare dentro e fuori il prodotto finale che il precursore del progetto, Chef Norbert Niederkofler, riunisce in questa magica serata in compagnia degli chefs Giancarlo Morelli, Vladimir Mukhin, Hannah & Elia, Thorsten Probost e Yoji Tokuyoshi.
L’importante tributo di Alois Lageder é testimoniato, oltre che dall’essere stato in grado di far ottenere a Summa la certificazione di Green Event per il suoi principi dediti al rispetto dell’ambiente, anche dalla sua presidenza, dal settembre 2016, di Demeter Italia, che riconosce, a livello internazionale, il lavoro degli agricoltori che praticano la coltivazione biologica-dinamica.
Last but not least, Summa, come già insito nella sua filosofia, non dimentica il suo sostegno anche quest’anno alla Casa della Solidarietà di Bressanone, alla quale verrà devoluto parte del ricavato della manifestazione, completando così la sua parte socio-culturale.
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